È tempo di wine wedding

La nuova frontiera delle location si è spinta verso le colline disegnate dalle vigne.

Fra i filari si può ambientare una festa perfetta: atmosfera, panorama, l’experience del buon cibo accompagnato dal vino giusto in uno spirito incline all’allegria. Lo stile della sposa sarà romantico, fatto di abiti bucolici o di gonne ricche di tulle.

Il fascino dell’autunno, delle sue giornate serene, dei suoi colori straordinari, delle tante sfumature che dal rosso vanno al bruciato, è innegabile. L’Indian summer è una sorta di quinta stagione, emozionante e suggestiva – sempre di più – teatro di matrimoni superlativi. Le colline tracciate dai filari delle viti, regolari e carichi di frutti rappresentano uno scenario irresistibile, ambientare qui una festa di nozze significa beneficiare di una luce perfetta anche al tramonto, di panorami dipinti e di un’armonia fra ambiente ed esperienza del gusto di sicuro successo. Il wine wedding offre il piacere della degustazione, del cibo curato e ben accompagnato, una dimora d’appoggio quasi sempre di carattere o storica, un’accoglienza personale, professionale ma di famiglia e poi tutta una serie di valori aggiunti, sempre diversi e sempre da scoprire, come ‘la vigna musicale’ a Siena dove la crescita dell’uva per il Brunello viene accompagnata da una musica di sottofondo ventiquattrore su ventiquattro, grazie all’aiuto di ottanta casse (sembra che le viti apprezzino in particolare le note di Mozart e che lo dimostrino rivelandosi più produttive).L’atmosfera offre tanti spunti e suggerisce bouquet dai toni arancio fino al rosso scarlatto, dall’aria spontanea e quindi scomposti, pieni di foglie, di bacche, di frutti di bosco, così come si possono personalizzare le etichette del vino servito, nominare i tavoli con i tanti argomenti del  tema, usare i tappi di sughero per piccoli bouquet segnaposto, decorare con grappoli, melagrane, zucche, castagne. E l’abito? Chi sceglie questa festa, dal taglio country, si deve dimenticare lustrini e luccichii, sirene e ampiezze esagerate e tutti quei vestiti che per stile e decori si avvicinano all’abito da sera per orientarsi su un vestito leggero, fresco, lineare, magari dalla gonna o dalle maniche in tulle, più accollato che scollato, corredato da un piano ‘B’ nel caso l’aria si faccia fresca (stola, scaldacuore, coprispalle).

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