Il cappello è l’accessorio protagonista!!!

Il cappello è prezioso e lo sarà ancora di più la prossima primavera, quando le tendenze dalla cerimonia si concentreranno su silhouette devote a volumi sfilati e contenuti, dettagli che si completano proprio con il cappello.

Il cappello è l’accessorio indispensabile per ogni look, perché lo completa, in un certo senso, è la maniera migliore per esprimere la propria personalità

diceva Monsieur Dior.

E infatti il cappello è affascinante, magico, elegante. Per la cerimonia è un alleato prezioso, fermo restando che si è autorizzati ad indossarlo solo dopo essersi sincerati che lo abbia scelto anche la madre della sposa, meglio la mattina e comunque mai oltre le 17,00. Saperlo portare è un’attitudine, un gioco di proporzioni fra l’altezza (propria) e la circonferenza (del cappello), indispensabile farlo con disinvoltura e che le sue dimensioni non ‘ostacolino’ gli altri ospiti e non li ‘oscurino’ nelle foto di gruppo. Maschile, ma ingentilito da un fiore, a falda larga stile diva di Hollywood, in paglia se la cerimonia è in campagna, fascinator se l’occasione è formale, il cappello deve sintonizzarsi con l’abito, anche se non necessariamente coordinarsi, lo deve accompagnare, non contrastare. Quest’anno la tendenza degli abiti da cerimonia privilegia da una parte i colori pieni: tutti i toni dell’azzurro, dal polvere all’acquamarina, il rosa carico, così come i preziosi per eccellenza, l’oro e l’argento, ma concretizza anche un’ispirazione giardino, sfoggiando la seta tempestata di bouquet o comunque gli abiti con mazzi vistosi e giganti. Le silhouette spaziano dal tubino fluido all’abito un po’ Cinquanta: vita ben segnata e gonna generosa, mentre gli orli si sintonizzano sul longuette. Il tutto realizzato in tessuti nuvolosi, leggeri, evanescenti accanto ai quali funziona il punto fermo di un cappello. L’accoppiata funziona ancora meglio perché la stagione avrà grande attenzione per le spalle, alle quali sarà affidato un compito decorativo, ma annullerà quasi completamente i colli, lasciando campo definitivamente libero proprio al cappello.[:]

Torna in alto